Il progetto
In una società europea complessa e pluralistica, il ruolo dell’istruzione è fondamentale per la coesione sociale e l’inclusione nel quadro dei valori comuni dell’Unione Europea. I dati sull’abbandono scolastico precoce di studenti e studentesse di origine o discendenza migrante nei tre paesi di intervento (Spagna, Italia e Grecia) riportano percentuali elevate, aggravati da una parte dall’impatto delle chiusure a livello scolastico per prevenire la diffusione del Covid-19, dall’altra dalle ripercussioni socioeconomiche che colpiscono i gruppi più vulnerabili, come nello specifico ragazze e ragazzi con background migratorio. L’intervento del Progetto mira a promuovere l’inclusione scolastica di ragazze e ragazzi con background migratorio attraverso un approccio intersezionale; a sostenere il ruolo guida delle scuole e fornire loro informazioni sulle risorse e buone pratiche esistenti a livello locale per promuovere l’inclusione di studenti e studentesse con background migratorio; a fornire ai docenti una formazione autogestita che mira alla promozione dell’inclusione scolastica, attraverso risorse e strumenti per favorire la continuità educativa di studenti e studentesse, contribuendo a prevenire l’abbandono scolastico precoce.
Il Progetto vuole avere un impatto su diversi gruppi target: a partire dalla comunità educante in generale, incluse le famiglie, fino al terzo settore che si occupa del sociale a livello locale e il sistema educativo.
L’obiettivo generale del presente progetto è quello di accogliere le diverse esigenze di studenti e studentesse con background migrante, al fine di facilitare il loro successo scolastico e l’inclusione sociale. Ci sono barriere che possono essere rilevanti per questi target, pertanto è necessario rafforzare il ruolo delle scuole nella promozione dell’inclusione scolastica di studenti e studentesse con background migratorio, attraverso un approccio intersezionale.
L’obiettivo specifico del presente progetto è quello di contribuire a contrastare l’abbandono scolastico precoce di studenti e studentesse con background migratorio, che ha maggiori probabilità di verificarsi quando le variabili della disuguaglianza si intersecano e colpiscono studenti e studentesse in modo specifico e differenziato in relazione al genere, lo status socioeconomico, l’appartenenza a gruppi minoritari, l’orientamento sessuale, la disabilità, per citarne alcuni.
L’intersezionalità è uno strumento analitico che riconosce che le disuguaglianze sistemiche sono configurate dalla sovrapposizione di diversi fattori come genere, provenienza e classe sociale. Ad esempio, applicare l’approccio intersezionale implica non solo l’analisi delle forme di disuguaglianza subite dalle donne in generale, ma tiene conto delle donne con disabilità, appartenenti a minoranze e così via… L’approccio intersezionale si impegna ad ampliare la prospettiva e ad effettuare analisi più complete, adeguate alla realtà dei gruppi sociali più vulnerabili, al fine di proporre risposte adeguate e pertinenti. Il presente progetto mira ad applicare l’approccio intersezionale in tutte le sue attività, risorse e materiali.